rincari delle bollette del 2022
Febbraio 22, 2022

I rincari delle bollette del 2022

By Angelo

Nel contesto della ripresa economica seguita all’epidemia di Covid-19, i prezzi di carburante, gas ed elettricità sono aumentati costantemente negli ultimi mesi in Italia e in tutta Europa.

L’abbassamento delle temperature ha portato con sé l’aumento degli oneri in bolletta, che tanto sta mettendo in crisi famiglie italiane e imprese. Molte aziende hanno visto le loro bollette aumentare di  cinque o sei volte tanto, rispetto allo scorso anno.

Fortunatamente, il governo sta muovendo i primi passi per contenere il caro energia, disponendo i primi fondi per allentare la pressione su famiglie e imprese.

Perché sono aumentate le bollette di luce e gas?

L’aumento delle bollette è dovuto innanzitutto all’aumento della materia prima, energia elettrica e gas naturale, proposti dai fornitori a prezzi maggiorati. Per quanto riguarda il gas naturale, mediamente, si è passati da 21 a 120 euro al megawattora.

In questo scenario il ruolo della Russia, principale esportatore di gas verso l’Europa, ha un grande peso. In particolare, la Russia si trova a dover far fronte ad una grande domanda con un’offerta insufficiente. Il Paese ha rispettato il fabbisogno stabilito dagli obblighi contrattuali, ma non ha previsto un aumento aggiuntivo per le esportazioni. L’arrivo del Nord Stream 2, un secondo gasdotto russo che collega la Russia alla Germania passando sotto il Mar Baltico e la cui costruzione è appena stata completata, potrebbe cambiare la situazione. Ma probabilmente bisognerà attendere la fine dell’anno per il suo sfruttamento.

Le conseguenze vanno anche oltre, perché attraverso un curioso effetto a cascata – che gli esperti chiamano “controintuitivo” – l’impennata dei prezzi del gas ha un’influenza diretta sui prezzi dell’elettricità.

In secondo luogo, sono aumentati anche i prezzi dei permessi di emissione di CO2 all’interno del sistema europeo ETS. I costi delle emissioni delle fonti fossili sono più che raddoppiate.

Caro bollette: i sostegni forniti dal governo

Il governo Draghi ha deciso di contrastare questi aumenti facendo ricorso al Decreto Bollette, varato il 18 febbraio, che prevede un intervento da 8 miliardi complessivi.

Come precisato dal premier nella conferenza stampa, il decreto prevede sia misure d’emergenza per il contenimento dei costi delle utenze, sia provvedimenti volti a promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili.

Ecco cosa prevede il Decreto Bollette nello specifico:

  • riduzione dell’Iva al 5% e degli oneri generali per il settore gas;
  • credito d’imposta per le imprese energivore e gasivore;
  • bonus sociale per le famiglie con ISEE di circa 8.000 euro o di 20.000 nel caso di famiglie numerose;
  • azzeramento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema sia per le utenze domestiche e sia per le imprese;
  • semplificazione per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Degli 8 miliardi stanziati dal Decreto Bollette, circa mezzo miliardo di euro verrà destinato al bonus sociale destinato alle famiglie con determinati requisiti di reddito, sotto forma di sconto per le bollette di luce e gas. Il valore dei bonus sociali elettrico e gas è determinato e periodicamente aggiornato dall’Arera, in base ai criteri previsti dalla normativa.