eCommerce
Marzo 7, 2022

Come aprire un E-commerce? Realizzazione, costi e consigli

By Angelo

Siete alla ricerca di un’attività redditizia? Anche in Italia, negli ultimi anni il settore dell’eCommerce è diventato sempre più importante e se solo fino a qualche tempo fa l’acquisto online era considerato un lusso solo per pochi, adesso è diventata una tipologia di acquisto sempre più popolare e diffusa per la sua comodità tanto da diventare quasi una necessità. La realtà è che ogni attività commerciale e imprenditoriale al giorno d’oggi deve avere necessariamente un sito di eCommerce in grado di poter venire incontro alle esigenze degli acquisti online. Ma come aprire concretamente un sito di eCommerce e quali sono i costi da sostenere? Scopriamolo nei paragrafi successivi.

Come aprire un eCommerce

Ma come aprire un eCommerce? Non è possibile certo improvvisare perché si tratta di una tipologia di attività che richiede una precisa pianificazione e un determinato investimento anche di carattere economico. È infatti necessario affidarsi a una serie di professionisti del settore per raggiungere gli obiettivi prefissati e per ottenere un riscontro di carattere economico. Per aprire un eCommerce è necessario innanzitutto stabilire l’importo dell’investimento iniziale, ma anche programmare quanto poter investire nel corso di un anno. È necessario poi curare in ogni sua parte il settore burocratico, fiscale, organizzativo e affidarsi ai professionisti di ciascun settore. Sarà necessario, pertanto, rivolgersi a un commercialista, a uno sviluppatore web, agli esperti del web marketing e ai consulenti SEO per ottenere i profitti desiderati.

I costi da sostenere

Ma quali sono i costi reali per l’apertura di un eCommerce? Tutto dipende molto anche dalla tipologia di attività, dal software o dalla piattaforma selezionata, così come anche dai prodotti in vendita. Insomma, se è vero che i costi possono essere variabili, è anche vero che ci sono una serie di spese fisse da valutare.

Software e-commerce: è possibile utilizzare una piattaforma open-source cui andranno però sempre associati una serie di altri costi, dalle commissioni per sviluppatori all’hosting ad esempio oppure è possibile scegliere delle soluzioni a pagamento, di vario importo, per avere un all inclusive nei servizi. Per farvi un’idea sui costi potete valutare un preventivo da qui.

Nome di dominio e hosting: altri costi variabili possono essere legati al nome del dominio o hosting nel costo della piattaforma. Può essere possibile acquistare il proprio nome di dominio tramite la piattaforma ed è necessario sostenne il costo mensile per l’hosting.

Licenze e permessi aziendali: vanno calcolati anche i costi per licenze e permessi in base alla tipologia di eCommerce avviato e in base alla tipologia di prodotti venduti.

Elaborazione dei pagamenti: per poter accettare accettare pagamenti online, sarà necessario lavorare con un processore di pagamento come ad esempio PayPal, ma anche Square o Stripe. In genere si paga lo 2,9% e € 0,30 per ogni transazione effettuata nel proprio negozio ed è possibile integrare il proprio sistema di pagamento prediletto, ma ci sono anche una serie di soluzioni software di e-commerce che vengono integrato nei pagamenti con la piattaforma.

Inventario e spedizione: in base al prodotto che si vende, possono anche anche variare i costi dell’inventario così come possono variare i costi di spedizione anche sulla base delle dimensioni dei prodotti.

Marketing e pubblicità: è necessario destinare un budget di circa il 6% o il 7% delle entrate lorde per il marketing, pubblicità e campagne link building, indispensabili per il successo dell’e-Commerce. È anche possibile sfruttare almeno all’inizio anche tutte le opzioni gratuite a disposizione affidandosi ai professionisti del settore, ad esempio, la consulenza SEO di creativityseo.it.

Qualche consiglio

È consigliabile quindi comparare diverse piattaforme di e-commerce, strumenti e una serie di componenti aggiuntivi e servizi aggiuntivi necessari. In ogni caso dovrete calcolare sempre i costi di hosting, le spese di elaborazione del pagamento, i costi di progettazione del sito web, i costi delle componenti e delle estensioni aggiuntive, i costi totali di un sito di e-commerce, i costi di marketing e pubblicità.

Prima di avviare la creazione dell’ecommerce in ogni caso è necessario effettuare la ricerca della nicchia di mercato di riferimento, mettere a punto un business plan, individuare con il commercialista gli adempimenti fiscali necessari, scegliere la piattaforma per la creazione dell’e-commerce, acquistare i prodotti, puntare sul marketing per e-commerce.

L’importanza della SEO per un eCommerce

Web marketing e pubblicità per e-commerce sono aspetti fondamentali per il lancio e la buona riuscita dell’eCommerce e una delle attività centrali è il SEO. Consiste in pratica in una precisa attività che consente di ottimizzare un sito web per migliorare il suo posizionamento sui motori di ricerca facendolo apparire ai primi posti nella pagina dei risultati di Google. Ovviamente la corretta individuazione della keyword research (Search Engine Optimization) è frutto di una cosciente pianificazione. Il consiglio è di investire affidandosi a un’agenzia SEO o una consulenza SEO di affermati professionisti sul mercato come la consulenza SEO di giovannibasileseo.it. In realtà non esiste una attività di ricerca di parole chiave valida per tutti e per decidere che cosa vendere è anche necessario capire se si tratta di articoli che avranno un numero interessante di potenziai clienti. È anche importante capire che le parole chiave dovranno coincidere non quelle di ricerca degli utenti e con i prodotti venduti nell’ecommerce.