risparmio energetico
Agosto 26, 2022

Smart working e risparmio energetico: come ridurre i consumi lavorando da casa

By Angelo

Per molti di noi, lavorare da casa è diventata la normalità a seguito della pandemia sanitaria. Sebbene possa essere un grande vantaggio dal punto di vista della flessibilità, non possiamo negare che lo smart working ci porti a consumare molta più energia rispetto a quando occupavamo l’ufficio.

La casa media, contenente quattro occupanti, ora utilizza 13 apparecchi elettronici, quindi puoi immaginare l’aumento del consumo di energia! È probabile che il consumo di gas ed elettricità aumenti man mano che fai partire il tuo bollitore, accendi la lampada da scrivania, fai funzionare il computer, accendi il riscaldamento, cucini il pranzo… e l’elenco potrebbe continuare. Questo avrà inevitabilmente un impatto sulle bollette energetiche.

Quindi, ecco alcuni suggerimenti per il risparmio energetico per aiutarti a risparmiare denaro sulle bollette mentre lavori da casa.

Smart Working e consumi: 5 suggerimenti per tagliare la bolletta

Ci sono molti semplici cambiamenti che puoi apportare nella tua routine quotidiana che ti aiuteranno a risparmiare elettricità a casa. Ecco 5 suggerimenti per favorire il risparmio energetico e favorire la sostenibilità aziendale (leggi qui l’articolo dedicato).

1. Attiva la modalità in standby

Gli elettrodomestici in standby consumano ancora elettricità, quindi spegnili completamente quando non sono in uso. Allo stesso modo, evita di caricare laptop e telefoni cellulari inutilmente. Un laptop utilizza in genere circa 50 watt di elettricità, l’equivalente di 0,05 kWh, mentre un PC utilizza in genere circa 100 watt di elettricità, l’equivalente di 0,1 kWh. In parole povere, spegnendo questi dispositivi quando sei in pausa, risparmierai energia e denaro sulle tue bollette.

2. Passa a una ciabatta multipresa

Prendi in considerazione la possibilità di configurare una stazione di ricarica con una ciabatta intelligente, in modo da poter limitare il tempo di ricarica e l’alimentazione fantasma (l’energia che un dispositivo utilizza quando è in modalità standby). Forse non lo sai, ma i dispositivi tecnologici possono assorbire energia anche da spenti. Inoltre, avere tutti i dispositivi relativi al lavoro come il laptop o la stampante collegati a una ciabatta rende facile spegnerli alla fine della giornata.

3. Utilizza dispositivi ad alta efficienza energetica e illuminazione a LED

Se attualmente stai utilizzando apparecchiature che richiedono molta energia, il passaggio a versioni ad alta efficienza energetica può ridurre il consumo energetico giornaliero. Basta cercare il simbolo Energy Star quando si acquistano nuovi dispositivi elettronici. L’illuminazione a risparmio energetico come i LED consuma meno energia e dura più a lungo, facendo risparmiare sia sui costi di gestione che di sostituzione, quindi perché non ordinarne alcune online, sostituire le lampadine e risparmiare? E spegni sempre la luce quando esci da una stanza!

4. Fai diventare smart anche il riscaldamento

A proposito di riscaldamento, prendi in considerazione l’idea di installare un termostato intelligente per aiutarti a gestire il tuo consumo di energia, rendere il tuo riscaldamento più efficiente e riscaldare solo le stanze della tua casa che stai utilizzando. I termostati intelligenti permettono di gestire le tempistiche del riscaldamento, in modo da farti trovare la giusta temperatura esattamente al momento giusto – e molti possono essere controllati anche dal tuo telefono.

5. Tieni sotto controllo la temperatura del termostato

Un ulteriore modo per risparmiare energia mentre si lavora da casa è modificare il termostato a seconda del tempo. Cerca di evitare di avere il termostato troppo alto in inverno e troppo basso in estate, poiché ciò sprecherebbe energia. La temperatura domestica ottimale è di 20 ° C in inverno, mentre è di 25,5 ° C in estate. Inoltre, considera che abbassare il termostato del riscaldamento di appena 1 ° C potrebbe ridurre le bollette del riscaldamento fino al dieci percento – che è di circa 80/85 euro all’anno.