Marzo 16, 2021

Che cos’è l’ HDR

By Angelo

L’ HDR è una tecnologia video che viene applicata alle immagini e video. E’ implementata sui nuovi televisori e monitor. E’ tutta incentrata sulla differenza di luminosità tra il punto più scuro e quello più chiaro, il risultato è che gli schermi HDR possono riprodurre immagini e video con una maggiore fedeltà dei colori, luminosità e contrasto maggiore di uno normale. Scopri cos’è l’HDR e come funziona in seguito.

Che cos’è HDR

HDR sta per High Dynamic Range. La gamma dinamica è il rapporto tra i valori più bassi e più alti che una scala può raggiungere e, nel caso di schermi TV e monitor, la differenza tra i punti più scuri e quelli più chiari.

Lo Standard Dynamic Range, o SDR, presente nei televisori da quelli a tubo catodico, a quelli piatti con risoluzione fino al Full HD (1.920 x 1.080 pixel), ha una proporzione minore tra i punti più scuri e quelli più chiari, e di conseguenza riproduce colori in toni più uniformi, con meno sfumature. Ciò fa sì che l’immagine riprodotta abbia una minore fedeltà dei colori.

In HDR, a sua volta, la proporzione è molto più alta (da cui “Alto” nel nome), il che consente di riprodurre i colori con maggiore fedeltà. L’HDR è in grado di differenziare innumerevoli sfumature della stessa gamma di colori, con una luminosità molto più forte, eliminando la sensazione di colori “sbiaditi” su uno schermo SDR.

Questo per un semplice motivo: ad occhio nudo, puoi vedere che non tutte le sfumature di nero, bianco e altri colori sono uguali, ma a causa di limitazioni tecniche, gli schermi SDR non sono stati in grado di fornire una luminosità sufficiente per visualizzare i colori in modo più realistico .

La stessa tecnica HDR non è nuova, ma ha finito per essere limitata a causa della lenta evoluzione di TV e monitor. La distanza tra le tonalità più scure e quelle più chiare utilizza un’unità di luminescenza, chiamata “nit”. A titolo di confronto, uno schermo SDR è in grado di raggiungere da 100 a 200 nit, mentre una TV con HDR è in grado di ottenere punteggi fino a 2.000 nit.

Più nit, maggiore è la proporzione e, di conseguenza, migliore è la qualità HDR, che varia a seconda del modello di TV. I produttori tendono a differenziare le categorie in base al prezzo e le versioni più costose tendono a offrire le migliori capacità di riproduzione di immagini e video.

Di conseguenza, l’HDR consente non solo di percepire più colori, ma mostra anche un migliore contrasto e controllo della luminosità nelle regioni più chiare, che sarebbero troppo luminose nell’SDR e più scure, in cui gli elementi finirebbero nascosti.

I vari tipi di HDR

L’HDR è una tecnologia non standard e, per questo motivo, i produttori di schermi lo implementano in modi diversi, con le proprie soluzioni. La prima generazione di HDR, ad esempio, funziona con 8 bit di profondità di colore. Ciò significa che ciascuno dei 3 colori di base (rosso, verde e blu) utilizza 8 bit possibili per le sfumature, dove ogni bit può essere 1 o 0.

Ciò significa che ogni canale di colore ha 2 8 valori possibili o 256 colori. Poiché ci sono 3 colori, o 256 3 , l’HDR di prima generazione è in grado di riprodurre 16.777.216 colori diversi.

Lo standard open source HDR10 e il suo successore HDR10 + (che ha più nit), a loro volta, utilizzano canali a 10 bit o 2 10 = 1024 toni, che danno un totale di 1024 3 colori o 1.073.741.824 colori. Il suo diretto concorrente Dolby Vision , proprietario dei Dolby Laboratories, va oltre: utilizza 12 bit, o 2 12 = 4.096 toni per canale colore, ottenendo 4.096 3 colori o 68.719.476.736 colori.